Fatturazione Elettronica Verso Le Pubbliche Amministrazioni

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Dal 31 marzo 2015 scatta l’obbligo di emettere, trasmettere, gestire e conservare le fatture esclusivamente in formato elettronico per tutte le Pubbliche Amministrazioni (Regioni, Province, Comuni, Comunità montane) oltre che amministrazioni dello Stato, le Scuole, le Amministrazioni ad ordinamento autonomo, le istituzioni universitarie, le Camere di Commercio, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale, il Coni e tutti gli enti pubblici non economici come gli Ordini professionali.

Dunque anche i professionisti che emettono fatture destinate alla Pubblica Amministrazione dovranno dotarsi a riguardo.
Vediamo come si deve procedere, sia se si intende emettere Fattura PA elettronica autonomamente che avvalendosi di servizi a riguardo

Le Amministrazioni sono tenute ad avvalersi del Sistema di Interscambio (SdI) gestito dall’Agenzia delle entrate, per ricevere le fatture sotto forma di file XML. Tale sistema effettua controlli formali e inoltra le fatture alle Amministrazioni destinatarie, ma non ha alcun ruolo amministrativo e non assolve compiti relativi all’archiviazione e conservazione delle fatture.

  1. La FatturaPA è un file XML (eXtensible Markup Language)
  2. Le cui autenticità dell’origine e integrità del contenuto sono garantite tramite l’apposizione della firma elettronica qualificata di chi emette la fattura.
  3. La trasmissione è vincolata alla presenza del codice identificativo univoco dell’ufficio destinatario della fattura riportato nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni

La FatturaPA, su cui deve essere sempre apposta una firma elettronica qualificata, può essere trasmessa al Sistema di interscambio scegliendo tra i seguenti canali:

PEC (Posta Elettronica Certificata);
Invio via web;
Web Service;
Protocollo FTP;
Porta di dominio (solo per i soggetti attestati sul Sistema Pubblico di connettività).

Per la trasmissione via PEC e l’invio via web non è necessario accreditarsi presso il Sistema di Interscambio.

In questi casi è sufficiente possedere:

  • una casella di posta elettronica certificata,
  • disporre di una Carta Nazionale dei Servizi, oppure essere registrati ai canali Entratel e Fisconline, che consentono l’accesso ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Per la trasmissione della FatturaPA tramite i canali che prevedono una cooperazione applicativa, come i Webservice o la Porta di Dominio, e tramite Protocollo FTP è invece necessario inviare al Sistema di Interscambio una richiesta di accreditamento attraverso le apposite funzionalità del sito governativo www.fatturapa.gov.it.

La domanda deve essere successivamente firmata e inviata via PEC. In questo caso sempre tramite www.fatturapa.gov.it l’Operatore economico può accedere alle funzionalità di controllo preventivo della FatturaPA, di gestione del proprio canale trasmissivo e di monitoraggio della messaggistica relativa alle fatture inviate.

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