Primo anno di attività del Consiglio dell’Ordine – Video YearBook

Gentile Collega, siamo al primo anno di intensa attività cominciato con il grido “Riapriamo la Cattedrale”, proseguito con gli incontri con le Amministrazioni comunali di Agrigento, Montevago, Sciacca, Favara e Canicattì centrando l’attenzione sui centri storici, sull’attivazione del Sue e del Suap e sugli strumenti urbanistici, compreso la fascia costiera di Agrigento, quindi il Pudm.

Abbiamo rilanciato la Fondazione Architetti nel Mediterraneo, con un proficuo ed interessante lavoro svolto dal Presidente Pietro Fiaccabrino e da tutto il Consiglio di Amministrazione.

Un anno dedicato alla formazione, con numerosi seminari organizzati a vantaggio dei professionisti, alla partecipazione a diversi incontri e all’organizzazione di eventi importanti, qual è stato il convegno dell’aprile scorso a Santa Margherita Belice “I luoghi colpiti dal Sisma del 1968 nel territorio belicino della provincia di Agrigento. Analisi e proposte degli Architetti”, passando per la costituzione dell’Osservatorio sui centri storici e finendo con l’importante documento sui centri storici, infrastrutture e strumenti urbanistici della provincia di Agrigento, redatto dai delegati dell’Ordine di Agrigento, presentato all’ottava edizione del Congresso nazionale degli Architetti a Roma e adottato dalla Consulta regionale degli Architetti. Un lavoro intenso, quello svolto da tutto il Consiglio dell’Ordine e dai delegati, perché lavorare in squadra è importante e aiuta a raggiungere gli obiettivi.

Per tutto il lavoro svolto, ringrazio i colleghi che ci hanno accordato la loro fiducia, le segretarie dell’Ordine che hanno supportato il nostro lavoro con entusiasmo e professionalità ma, anche, un ringraziamento a tutti i Consiglieri dell’Ordine che hanno svolto il proprio lavoro con professionalità ed entusiasmo. Un anno importante, perché abbiamo lavorato tanto su due aspetti fondamentali: la valorizzazione della figura dell’Architetto e la presenza degli Architetti sul territorio, con diverse iniziative fatte anche con le Amministrazioni comunali; con l’evento di Santa Margherita Belice parlando al futuro di quelle zone; con il Congresso nazionale degli Architetti a Roma, durante il quale abbiamo presentato un documento, parte integrante della Consulta degli Architetti.

Un documento in cui si parla di fasce costiere, infrastrutture, centri storici a livello provinciale, considerando che non si può parlare di infrastrutture senza pensare al ponte sullo Stretto di Messina. E’ ultima la notizia di una nostra convocazione all’Ars, alla Commissione Ambiente, per discutere del ponte Morandi. In questo senso, la nostra idea è chiara: non si può abbattere il ponte Morandi senza avere una viabilità alternativa. Una intensa collaborazione con il CNAPPC ed il Presidente Giuseppe Cappochin che, ci ha visti primo Ordine d’Italia a firmare l’Atto di intesa per l’utilizzo della piattaforma dei Concorsi di progettazione e tutto questo è stato possibile grazie, anche, all’intensa e continua collaborazione con l’attività politica svolta dal nostro Vice Presidente La Mendola sugli obbiettivi raggiunti, per noi professionisti, all’interno del Codice correttivo degli Appalti..

Ti porgo i miei più cari saluti e quelli dei Consiglieri dell’Ordine.
Il Presidente
Alfonso Cimino

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