Protezione Civile. Partecipazione Volontaria nelle Aree del Centro Italia colpite dal Sisma, Per la Redazione delle Schede Fast

Sopralluogo di agibilita post sisma tutte le risposte

A seguito degli ultimi eventi sismici che hanno colpito il centro Italia, nell’ambito delle attività connesse all’azione della ricostruzione, considerata la complessa situazione di emergenza ancora in atto, il  Commissario Straordinario di Governo ha espresso la necessità di estendere a tutti gli architetti italiani l’invito a prestare il proprio contributo, a titolo di volontariato, nelle attività di censimento dei danni attraverso la redazione delle schede FAST.

L’invito del Commissario Straordinario è stato comunicato a tutti i Coordinatori dei Presidi Regionali, durante la recente riunione della Commissione di Protezione Civile tenuta presso il  CNAPPC lo scorso 9 febbraio.  

Per quanto sopra esposto, tutti gli architetti iscritti che sono interessati a mettere a disposizione la loro professionalità recandosi nelle aree colpite dal sisma,  a titolo di volontariato, per la redazione delle schede FAST ai fini del censimento dei danni, potranno comunicare la loro disponibilità alla segreteria dell’Ordine, specificando il periodo in cui si vuole prestare il servizio sopra citato.

Le istanze trasmesse dagli iscritti interessati, che perverranno all’Ordine, saranno valutate e si procederà di volta in volta, in funzione delle disponibilità richieste, alla calendarizzazione per la successiva trasmissione dei nominativi dei volontari,  al Responsabile Operativo del CNAPPC.

Il tempo minimo di impiego nei luoghi colpiti dagli eventi sismici è di 8 giorni ( da martedì a martedì compreso). Trascorso tale periodo, chi vuole può espressamente richiedere di proseguire le attività di rilievo,  da martedì a sabato, “estensione breve”.

Ai tecnici mobilitati, una volta cessata l’emergenza, saranno rimborsate le spese di vitto, alloggio e trasferta. In aggiunta a questi rimborsi, solo per chi è stato impiegato per un tempo minimo di  10 giorni, sarà riconosciuta l’indennità di volontario ai sensi dell’art. 9 comma 10 del DPR 194/2001.

Si specifica che quest’Ordine valuterà, prioritariamente le istanze degli architetti che hanno già maturato esperienza in qualità di tecnici agibilitatori in altri scenari sismici, che hanno prestato attività di volontariato con il Presidio di Protezione Civile dell’Ordine degli Architetti, che hanno esperienza professionale nel settore strutturale.

Si precisa infine che:

  • le squadre da inviare di volta in volta  dovranno essere formate da due architetti;
  • i volontari, per quanto riguarda gli spostamenti, potranno utilizzare mezzi di trasporto disponibili;
  • i componenti delle squadre dovranno essere dotati di casco e scarpe antinfortunio, guanti da lavoro, mascherina, macchina fotografica digitale, e attrezzi ritenuti utili per lo svolgimento di un sopralluogo speditivo;

Si raccomanda  a tutti gli interessati ad espletare il servizio di volontariato sopra descritto di essere dotati di una propria assicurazione di responsabilità professionale poiché la DI.COMA.C. offre una copertura assicurativa soltanto contro gli infortuni.

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