Rinnovo Richiesta Mobilitazione Tecnici per le Attività Inerente al Censimento Danni-Sisma Centro Italia

Sopralluogo di agibilita post sisma tutte le risposte

  • Vista, la richiesta da parte del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile- Struttura di Missione- Sisma Centro Italia che ha come oggetto:  “Rinnovo richiesta di mobilitazione per le attività inerenti il censimento danni”
  • Vista, la circ. n.96 del 21/07/17 del CNAPPC di pari oggetto,  con le quali si richiede la mobilitazione di squadre di rilevatori AeDES e FAST al fine di completare i sopralluoghi residui nonché, dei tecnici per le attività di data entry nei sistemi AGITEC ed ERIKUS.

Questo Ordine professionale,  intende richiedere la disponibilità da parte dei propri iscritti, per la mobilitazione di squadre di rilevatori AeDES e FAST, per le attività calendarizzate per tutto il mese di agosto ed inoltre è previsto il reclutamento di tecnici per le attività di Data Entry sino alla fine di ottobre.

Per quanto sopra esposto, tutti gli Architetti iscritti che sono interessati a mettere a disposizione la loro professionalità recandosi nelle aree colpite dal sisma,  a titolo di volontariato, per la redazione delle schede AeDES e FAST ai fini del censimento dei danni, potranno comunicare la loro disponibilità alla segreteria dell’Ordine, specificando il periodo in cui si vuole prestare il servizio sopra citato.

Le istanze trasmesse dagli iscritti interessati, che perverranno all’Ordine, saranno valutate e si procederà di volta in volta, in funzione delle disponibilità richieste, alla calendarizzazione per la successiva trasmissione dei nominativi dei volontari,  al Responsabile Operativo del CNAPPC.

Il tempo minimo d’impiego nei luoghi colpiti dagli eventi sismici è di 8 (otto) giorni.

Trascorso tale periodo, chi vuole può espressamente richiedere di proseguire le attività di rilievo con una “estensione breve”.

Ai tecnici mobilitati, una volta cessata l’emergenza, saranno rimborsate le spese di vitto, alloggio e trasferta. In aggiunta a questi rimborsi, solo per chi è stato impiegato per un tempo minimo di  10 giorni, sarà riconosciuta l’indennità di volontario ai sensi dell’art. 9 comma 10 del DPR 194/2001.

Si specifica che quest’Ordine valuterà, prioritariamente le istanze degli Architetti che hanno già maturato esperienza in qualità di tecnici agibilitatori in altri scenari sismici, che hanno prestato attività di volontariato con il Presidio di Protezione Civile dell’Ordine degli Architetti di Agrigento, che hanno esperienza professionale nel settore strutturale.

Si precisa infine che:

  • Le squadre da inviare, di volta in volta, dovranno essere formate da due Architetti;
  • i volontari dovranno essere automuniti ed indipendenti dal punto di vista trasportistico;
  • I componenti delle squadre dovranno essere dotati di casco e scarpe antinfortunio, guanti da lavoro, mascherina, macchina fotografica digitale e attrezzi ritenuti utili per lo svolgimento di un sopralluogo speditivo;
  • Si raccomanda di essere dotati di una propria assicurazione di responsabilità professionale (la DI.COMA.C. copre solo l’assicurazione infortuni).

Il Consigliere delegato
Dipartimento cooperazione, solidarietà e protezione civile
(arch. Roberto Campagna)

Il Segretario
(arch. Giuseppe Lalicata)  

Il Presidente
(arch. Alfonso Cimino)

 

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