Sarà presto pubblicato, dall’Assessorato Regionale del Turismo, un decreto con le modalità attuative per fruire dei contributi di cui all’Avviso FSC 2021-2027 dello stesso Assessorato, già pubblicato lo scorso mese di dicembre 2024.
“E’ un provvedimento importante, commenta il Presidente dell’Ordine degli Architetti di Agrigento Rino La Mendola, in quanto concede agevolazioni alle imprese turistiche alberghiere ed extra-alberghiere, per un importo complessivo di 135 milioni di euro, finanziato con le risorse del Fondo sviluppo e coesione (Fsc) 2021-2027, anche se non mancano alcune criticità, come quella del riconoscimento dei compensi professionali per la progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi, nella misura non superiore al 4% dell’investimento; misura certamente inadeguata rispetto alle prestazioni professionali a cui si riferisce. Unitamente alla Consulta Regionale degli Ordini degli Architetti della Sicilia e ad altri Ordini dell’area tecnica, presenteremo una formale richiesta di rettificare la percentuale suddetta, al fine di renderla compatibile con quelle previste dal cosiddetto decreto parametri in vigore. Se, da un lato, si pretende la qualità delle prestazioni tecniche, dall’altro, non si può mortificare la professionalità dei tecnici il cui operato è fondamentale per il successo del provvedimento”.
L’avviso stabilisce la concessione di contributi che variano da 50 mila euro a 3,5 milioni di euro, con l’obiettivo di incentivare investimenti produttivi per il miglioramento del livello qualitativo dell’offerta ricettiva e dei servizi, tenendo conto dei profili legati alla compatibilità ambientale, alla sostenibilità, alla digitalizzazione e al recupero del patrimonio immobiliare dismesso, anche di valore storico.
Ogni operatore economico potrà presentare una sola domanda, da riferire a una sola attività produttiva, per la realizzazione di interventi di: ampliamento, ammodernamento, ristrutturazione di strutture esistenti; realizzazione di nuove strutture o attività, anche attraverso la conversione di immobili esistenti con cambio di destinazione d’uso; recupero fisico e/o funzionale di immobili o strutture legittimamente iniziate e non ultimate.
“Nella consapevolezza che il provvedimento possa costituire un’ottima occasione di rilancio economico per le nostre aziende turistiche e per i liberi professionisti, impegnati nella progettazione degli interventi finanziati, conclude La Mendola, aspettiamo con fiducia una revisione delle percentuali delle “spese tecniche” da riconoscere ai beneficiari ed il decreto attuativo dell’Assessorato Regionale del Turismo, che stabilirà i termini di presentazione delle domande e l’individuazione del soggetto gestore incaricato delle procedure tecniche e amministrative per la selezione delle istanze e per la concessione delle agevolazioni”.
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