SuperBonus 110%: procedure, requisiti e il ruolo del professionista

“SuperBonus 110%: procedure, requisiti e il ruolo del professionista” è il tema trattato dagli esperti durante un partecipato seminario organizzato dall’Ordine degli architetti e della Fondazione Architetti nel Mediterraneo 

Si è svolto questa mattina, in due diverse sale del Dioscuri bay Palace a San Leone, considerato il grande afflusso di partecipanti, il seminario sul tema “SuperBonus 110% le procedure, i requisiti, i controlli ed il ruolo del professionista” con specifici interventi sull’aspetto fiscale e sul patrimonio edilizio esistente in ambito di efficienza energetica e interventi antisismici.

Dopo i saluti del sindaco Francesco Miccichè e l’apertura dei lavori a cura di Rino La Mendola, presidente dell’Ordine degli architetti e di Pietro Fiaccabrino, presidente della Fondazione Architetti nel Mediterraneo, si sono susseguiti gli interventi di Domenico Prisinzano, responsabile del Laboratorio supporto attività programmatiche per l’efficienza energetica ENEA-DUEE-SPS.SAP; di Salvatore Crapanzano, dottore commercialista, e di Giuseppe Grimaldi, architetto libero professionista.

Al termine degli interventi si è svolto il question time attraverso il quale i partecipanti hanno potuto porre le proprie domande agli esperti relatori.

“La pandemia da Covid-19, negli ultimi 500 giorni – ha affermato Rino La Mendola – ha messo in ginocchio l’economia del Paese coinvolgendo in pieno il settore delle costruzioni, già  da tempo in sofferenza sull’intero territorio nazionale e, soprattutto,  in contesti territoriali critici come la provincia di Agrigento dove, secondo i dati recentemente censiti dalla Cassa Edile, negli ultimi dieci anni, abbiamo registrato la perdita di 4.300 posti di lavoro, la chiusura di 707 imprese e la perdita di 23 milioni di euro di salari. Oggi cominciamo finalmente a vedere l’uscita dal tunnel di una delle crisi sanitarie e socio-economiche più pesanti del dopo guerra grazie alla campagna vaccinale che costituisce il miglior presidio sanitario per ridurre i contagi, a strumenti importanti per far ripartire l’economia, come il Recovery Plan e alla politica dei Bonus incentivanti che riteniamo fondamentali per stimolare nuovi investimenti nel settore delle costruzioni, come il SuperBonus al 110%.  Per questo abbiamo voluto offrire agli addetti ai lavori una buona opportunità di aggiornamento professionale con un seminario tenuto da relatori autorevoli ed esperti, che ci illumineranno sulle procedure da seguire dal punto di vista tecnico-amministrativo e fiscale”.

“Oggi ci ritroviamo in presenza, dopo tanto tempo – ha dichiarato Pietro Fraccabrino – per celebrare un evento di grande importanza: la formazione relativa al SuperBonus sui vari aspetti della tematica trattata. Un tema di grande attualità sul quale la società civile e il mondo dei tecnici professionisti sono impegnati”.

 

A relazionare sugli aspetti legati all’efficientamento energetico e gli interventi antisismici, l’ingegnere Domenico Prisinzano che ha “presentato la logica sulla quale si basa il SuperBonus e gli aspetti critici ai quali i professionisti devono stare attenti – ha spiegato – l’utilizzo di materiali isolanti che siano certificati; la redazione del computo metrico che deve contenere i costi realmente sostenuti; la relazione tecnica che si deposita in Comune prima dell’inizio dei lavori. Mi auguro di avere trasferito questo messaggio in modo che il professionista sia più consapevole del lavoro che deve svolgere”.

L’aspetto fiscale è stato affrontato da Salvatore Crapanzano che ha sottolineato come “la normativa sul SuperBonus sia un’ottima opportunità di lavoro per i professionisti che devono controllare l’efficacia del processo revisionando e controllando tutti i documenti previsti dalla norma, in termini sia di asseverazioni tecniche, sia di congruità del costo, per quanto riguarda la professione architetto e i dottori commercialisti in relazione al visto di conformità che obbligatoriamente deve essere rilasciato nell’ipotesi di detrazione fiscale – ha detto Salvatore Crapanzano – È un’opportunità professionale che richiede un lavoro in team tra le diverse professionalità che partecipano al progetto di investimento in ambito edilizio e richiede una continua ricerca e formazione in relazione agli interventi da realizzare”.

“Questo è senz’altro un momento di formazione importante per l’Ordine degli architetti e per la Fondazione Architetti nel Mediterraneo – ha affermato Giuseppe Grimaldi – È un argomento all’ordine del giorno da circa un anno e top trend nelle ricerche di Google, anche perché si tratta di una materia è importante che rivoluzionerà i nostri studi professionali. C’è tanta voglia di conoscere, di sapere e l’ingegnere Prisinzano ci aiuta a comprendere meglio alcune sfaccettature della norma”.

 

Agrigento, 5 luglio

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